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Manuela Valentini
Italia
Biografía
Chiara Piacentini
Italia
Vol. 4, nº3 (Diciembre 2015). Educación Infantil y Multiculturalidad, Miscelánea, Páginas 177-191
Recibido: 20-02-2018 Publicado: 03-01-2016
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Abstract

Un periodo importantissimo di sviluppo di tutte le aree della Personalità ed anche impegnativo nell’impostare sane e permanenti abitudini di vita è sicuramente quello dell’età evolutiva dove anche l’attività fisica trova resistenze. Lo scopo di questa review1 è quello di valutare e riflettere sui dati raccolti in 14 studi scientifici che pongono in relazione l’attività fisica in bambini dai 3 ai 10 anni con alcuni indicatori di salute: livello di adiposità (5 studi), sviluppo di abilità e capacità motorie (9 studi), benessere psicosociale (4 studi), sviluppo cognitivo (3 studi) e altri indicatori come il fitness cardiorespiratorio (2 studi) e asma e iperattività (1 studio). Per avere una panoramica “mondiale” i lavori sono stati selezionati da 11 Paesi: Australia, Bulgaria, Egitto, Finlandia, Giappone, Grecia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Serbia e Stati Uniti e ricercati in tre database elettronici: SportDiscus, PubMed e PsycInfo. Da tutti gli studi si evince che l’attività motoria porta benefici in diversi indicatori di salute. In alcuni programmi lo si dimostra aumentando l’intensità dell’attività motoria, in altri aumentando la durata del movimento ed in altri ancora confrontando i risultati di alcuni test specifici di bambini più attivi e di quelli più sedentari. Complessivamente è stato riconosciuto il ruolo chiave del movimento e del gioco per uno sviluppo sano e corretto dei soggetti, conoscenza utile per diffondere la “cultura del movimento” in età evolutiva.

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