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Laura Camerotto
Scuola Statale dell’infanzia “ Il Flauto Magico” di Fossalta di Piave, Istituto Comprensivo E. Mattei di Meolo Venezia
Itália
Giuliana Fornasier
Scuola Statale dell’infanzia “ Il Flauto Magico” di Fossalta di Piave, Istituto Comprensivo E.Mattei di Meolo Venezia
Itália
María Ainoa Zabalza Cerdeiriña
Universidad de Vigo
Espanha
v. 6 n. 1-2 (2017): Evaluación de contextos en educación infantil, Experiencias, páginas 141-157
Recibido: 12-03-2018 Aceito: 12-03-2018 Publicado: 14-03-2018
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Resumo

Questo articolo intende raccontare e documentare le fasi di un percorso di educazione alla sessualità e all’affettività realizzato nella scuola statale dell’infanzia “Il Flauto Magico” di Fossalta di Piave (Venezia), una piccola realtà scolastica con due sezioni, cinquanta bambini e bambine tra i tre e i sei anni e quattro insegnanti. Inoltre, attraverso la narrazione e la documentazione in video, questo lavoro vuole esprimere e rafforzare l’idea che nella scuola dell’infanzia e’ possibile sviluppare ogni tipo di contenuto purchè si creino dei contesti motivazionali importanti. Per contesto motivazionale intendiamo la capacità di costruire un ambiente accogliente e motivante, in grado di favorire lo sviluppo delle relazioni e i processi di apprendimento di ciascun bambino. Le attività con i linguaggi non verbali quali la psicomotricità, la musica e la creatività vengono considerate importantissime per l’inserimento e l’accoglienza dei bambini oltre che diventare gli spazi vitali dentro ai quali creare tutti i presupposti e i fondamenti sui quali poi appoggiare l’impianto della progettazione annuale. In questa idea trova ampio spazio la didattica laboratoriale, attraverso la quale si attuano i principi metodologico-didattici dell’ apprendere attraverso il fare (learning by doing) e dell’ apprendimento cooperativo (cooperative learning) che costituisce una specifica metodologia di insegnamento attraverso la quale i bambini apprendono, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. In questo modo di lavorare la documentazione assume un grande valore e costituisce un materiale di memoria, pratica riflessiva e miglioramento importante per tutti: bambini, bambine, insegnanti, genitori, organismi scolastici.

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