plugins.themes.xejournal.article.main

anna grazia lopez
Itàlia
plugins.themes.xejournal.article.authorBio
Vol. 5 No 4 (2016): Formación de profesores para la Educación Infantil, Miscelánea, plugins.themes.xejournal.article.pages 153-160
plugins.themes.xejournal.currentIssueSubmitted: 21-02-2018 plugins.themes.xejournal.currentIssuePublished: 21-02-2018
submission.copyright submission.howToCite

Resum

La società attuale sta attraversando una profonda crisi dovute al riaffermarsi di emergenze legate al diffondersi di e inasprirsi di comportamenti persecutori legati all'appartenzan di genere e di etnia e distruttivi nei confronti dell'ambiente; comportamenti che rischiano se non affrontat con un atteggiamento critico e allo stesso tempo solidale da parte delle istituzioni, di divenire un ostacolo allo sviluppo di una società attenta al benessere delle generazioni future. Emergenze formative non  nuove (Frabboni&Pinto, 2001) che hanno assunto dimensioni macroscopiche e significati differenti, rispetto al passato, ma che possono essere consapevolmente affrontate se utilizziamo come vettore della pedagogia l'utopia. Il contributo parte dalla parola trasgressione che ricorda la forza contestativa ed emancipativa della pedagogia; e stupore, intendendo con quest'ultima, lo stato d'animo con cui guardare e reinventare il mondo. Entrambe queste parole possono trovare spazio e respiro in quelle aule didattiche dove gli insegnanti sono abituati alla pratica dell'autoriflessivitàe all'utilizzo di competenze di progettazione educativa e didattica di tipo interdisciplinare. La forza e il coraggio della trasgressione così come la capacità di guardare il mondo con stupore, comportano da un lato la conoscenza di se stessi, dall'altro la voglia di superarsi. Processi possibili solo attingendo ai saperi tutti, umanistici e scintifici insieme.

plugins.themes.xejournal.article.details